Sei qui: Home Page | Bandi di gara | FAQ bando: "FORNITURA IN SERVICE CON NOLEGGIO DI SISTEMI DIAGNOSTICI, SUDDIVISI IN LOTTI, PER LA DETERMINAZIONE DI PARAMETRI SPECIALISTICI DI AUTOIMMUNITA’ DA DESTINARE AL LABORATORIO DEL PO DI PESCARA DELLA ASL DI PESCARA CPV: principale: 33 69 65 00 – 0; complementari: 38 43 45 20 – 7 e 50 42 100 00 - 2"
CHIARIMENTI ART. 71 C. 2 D.LGS 163/06

Domanda: Disciplinare di gara - Pag. 2: •..E' previsto sopra/luogo obbligatorio da effettuare presso il laboratorio analisi del Po di Pescara, previo appuntamento da concordare con la d.ssa Tiziana Imbastaro: te!: 085 4252687. .. " Si chiede se il sopralluogo è obbligatorio per tutti i lotti di gara.
Risposta: RISPOSTA: A PARZIALE RETTIFICA, SI PRECISA CHE IL SOPRALLUOGO E’ OBBLIGATORIO PER I LOTTI 1, 2 E 3

Domanda: VENGONO ELIMINATI ALCUNI REFUSI
Risposta: VEDASI ALLEGATO

Domanda: eliminazione di refusi
Risposta: DISCIPLINARE DI GARA: - Pag. 3 - Quartultima riga: si sostituisce 70% al posto di 80%; - Pag.30 - 13esima riga dal basso: si intenda: 11 maggio 2016

Domanda: 1. Offerta economica – Foglio prezzi Lotto 1 e 2 – “Noleggio e assistenza” nella colonna G è richiesta l’indicazione “canone di assistenza annuo per tutte le apparecchiature offerte” come nella colonna H , trattasi di refuso? RISPOSTA. LA COLONNA H (DI TUTTI I FOGLI PREZZI) COSTITUISCE MERA RIPETIZIONE E NON DOVRA’ ESSERE COMPILATA.
Risposta: RISPOSTA. LA COLONNA H (DI TUTTI I FOGLI PREZZI) COSTITUISCE MERA RIPETIZIONE E NON DOVRA’ ESSERE COMPILATA.

Domanda: 2. Offerta economica – Foglio prezzi Lotto 1 e 2 – materiali di consumo, calibratori, controlli, richiesti in sconto merce: nella colonna “Rif” cosa occorre indicare?
Risposta: RISPOSTA: IL RIFERIMENTO è AL NUMERO PROGRESSIVO DEL PRODOTTO DEL FOGLIO “FORNITURA REATTIVI”.

Domanda: 3. Offerta economica – Foglio prezzi Lotti 1 e 2 – per quanto riguarda la sezione Materiali di consumo, vengono riportati solo: Rif. – Nome commerciale – Codice; si chiede la possibilità di inserire una colonna per riportare i quantitativi offerti.
Risposta: RISPOSTA. NON SE NE COMPRENDE LA NECESSITA’, IN CONSIDERAZIONE DEL FATTO CHE DOVRANNO, IN OGNI CASO ESSER FORNITE TUTTE LE QUANTITA’ NECESSARIA ALLA ESECUZIONE DEI TEST.

Domanda: LOTTO N. 1 SERVICE PER LA DETERMINAZIONE DA AUTOANTICORPI IN IMMUNOMETRIA Capitolato Speciale d’appalto - Art. 8: Fatturazione e Pagamento, al comma 2 si dice: “relativamente al lotto 1, il costo di acquisto dell’apparecchiatura ……………… sarà corrisposto entro 60 gg. dalla data di positivo collaudo”, mentre, negli schemi economici allegati si chiede di indicare il canone di noleggio per singolo strumento e poi per tutte le apparecchiature offerte.” Si chiede quindi gentilmente di precisare se la strumentazione dovrà essere fornita in vendita o in locazione.
Risposta: RISPOSTA. SI TRATTA DI MERO REFUSO DI ALTRA PROCEDURA. IL COMMA 2 SI INTENDE ELIMINATO

Domanda: QUESITO: - Nel capitolato speciale, Lotto 3 – pag. 12 di 36 , tra i requisiti minimi viene richiesto per lo strumento ImmunoBlotting un agitatore basculante integrato. Richiediamo se siano ammesse proposte strumentali che non contemplano la presenza di un agitatore basculante, ma si avvalgono di una tecnologia innovativa di ultima generazione per le miscelazioni ed i lavaggi delle strip. - Alla voce 1 si parla di reattivi interscambiabili . Siamo a richiedere se, proponendo un test che supera il concetto dello scambio di reattivi , in quanto MONOTEST, sia valutata tale proposta almeno allo stesso livello di un test con reattivi interscambiabili. La tecnologia consente di superare eventuali limitazioni fisiche di prodotti esistenti nel commercio, pertanto riteniamo possa essere vantaggiosa una proposta in tal senso, che non necessita di considerare l’interscambiabilità di reattivi
Risposta: RISPOSTA: PER "REATTIVI INTERSCAMBIABILI" E "AGITATORE BASCULANTE", POTRANNO ESSERE PROPOSTE SOLUZIONI EQUIVALENTI, DEBITAMENTE COMPROVATE E DOCUMENTATE

Domanda: LOTTO n. 2, sistema in service per la ricerca e determinazione di autoanticorpi in immunofluorescenza e software gestionale di settore:nelle specifiche tecniche e requisiti minimi del preparatore immunofluorescenza viene richiesto “possibilità di eseguire anche metodiche Elisa di altre Aziende, che prevedano anche agitazione della micropiastra” – i test richiesti in gara non prevedono questa caratteristica. Si conferma che il requisito richiesto è da intendersi minimo?
Risposta: Risposta: si conferma.

Domanda: Disciplinare di gara pag. 5 art. 3 - atti di gara gli atti sono costituiti da : - bando di gara; - disciplinare di gara e relativi allegati; - capitolato speciale d'appalto e relativi allegati; - documento di valutazione dei rischi interferenziali Quest'ultimo (documento di valutazione dei rischi interferenziali) non è presente sul sito tra i documenti di gara ? trattasi di refuso?
Risposta: si conferma che trattasi di mero refuso

Domanda: In riferimento alla gara sopraccitata, si richiede ulteriore chiarimento sul modello FOGLIO PREZZI: 1 - La colonna M del Foglio Prezzi indica la seguente dicitura "TOTALE NUMERO DI KIT INTERI NECESSARI (COL. I + J+K)", si tratta di un errore? Le colonne a cui fa riferimento la somma dovrebbero essere ( COL. J+K+L) ?
Risposta: RISPOSTA: Si conferma l’errore e si autorizza l’inserzione della correzione, nella colonna “M”

Domanda: In riferimento alla gara sopraccitata, si richiede ulteriore chiarimento sul modello FOGLIO PREZZI: 1 - Nella Colonna O "PREZZO COMPLESSIVO DELLE CONFEZIONI OFFERTE", si intende ANNUALE o QUINQUENNALE ?
Risposta: RISPOSTA: IN TALE COLONNA ANDRA’ POSTO IL VALORE “ANNUALE”

Domanda: 1) CAPITOLATO SPECIALE- ART. 1.6 FORNITURA DELLE VEQ: Al fine di garantire ................................ .. E' pertanto obbligatorio la fornitura di tali programmi VEQ, ove richiesto. Domanda: si chiede dove si debbano esplicitare i costi del programma VEQ (ove richiesto), visto che nel foglio "fornitura reattivi" non è predisposto alcun campo da compilare.
Risposta: RISPOSTA POTRANNO ESSERE RIPORTATI NEL FOGLIO RELATIVO AI “REATTIVI” O QUELLO RELATIVO AL “MATERIALE IN SCONTO MERCE”, A SECONDA DEL CASO.

Domanda: con riferimento alla procedura per la fornitura in service con noleggio di sistemi diagnostici, per la determinazione di parametri specialistici di Autoimmunità da destinare al Laboratorio del PO dei Pescara della ASL di Pescara, e precisamente al lotto n. 2, sistema in service per la ricerca e determinazione di autoanticorpi in immunofluorescenza e software gestionale di settore, si richiede il seguente chiarimento: nelle specifiche tecniche e requisiti minimi del preparatore immunofluorescenza viene richiesto “possibilità di eseguire anche metodiche Elisa di altre Aziende, che prevedano anche agitazione della micropiastra” – i test richiesti in gara non prevedono questa caratteristica. Si conferma che il requisito richiesto è da intendersi minimo?
Risposta: Si conferma che il requisito è da ritenersi indispensabile (minimo).

Domanda: Lotto 1 - Poiché nel capitolato è richiesta la fornitura di almeno il 90% dei test (non come numerosità ma intesa come numero di parametri) noi come ....... non potremmo partecipare (mancanza di 7 parametri su 29 richiesti).
Risposta: La voce relativa al 90% dei test richiesti indicata nel Disciplinare di gara è stata già corretta in quanto refuso. La voce corretta e puntualmente precisata è la seguente “70% dei parametri richiesti”

Domanda: Si chiede di confermare che nei lotti 4 e 5 NON E' PREVISTA la fornitura di strumentazione. Il Modulo 4 richiesto per la compilazione dell'offerta prevede anche per i lotti 4 e 5 la compilazione delle schede relative a NOLEGGIO, ASSISTENZA E MATERIALE DI CONSUMO.
Risposta: RISPOSTA : Confermiamo che per i Lotti 4 e 5 non è prevista strumentazione. Per tali lotti, i fogli relativi a NOLEGGIO, ASSISTENZA E MATERIALE DI CONSUMO non dovranno essere compilati

Domanda: QUESITO N. 1. In riferimento alla “gara per la fornitura di sistemi diagnostici suddivisi in lotti per la determinazioni di parametri specialistici di autoimmunità dal destinare al lab. del P.O. di Pescara”, relativamente ai criteri di valutazione del lotto n. 3 siamo a chiedervi quanto segue: 1. Per tutte le voci richieste, viene indicato nei criteri di valutazione che verrà attribuito il coefficiente più elevato (1) al numero maggiore di parametri richiesti e alle altre proposte coefficienti direttamente proporzionali. Dal momento che la richiesta a pag. 12 di 36 del Cap. Speciale riporta i profili per tipologia (es . profilo ANA, profilo ENA, profilo Liver ecc.) senza elenco preciso dei parametri (antigeni) richiesti, come verrà conteggiato tale coefficiente? E per le voci in cui solo un piccolo numero di antigeni è elencato (es voce 3 sclerosi) , come verrà valutata la proposta di profili più ampi?
Risposta: RISPOSTA: I “PARAMETRI” CUI SI FA RIFERIMENTO NELLA FRASE EVIDENZIATA, SONO QUELLI ESPOSTI NEL MEDESIMO PARAGRAFO (RIF. 1 DELLA TABELLA DI VALUTAZIONE), SOTTO RIPORTATI SOTTO FORMA DI ELENCO, AL FINE DI COMPRENDERNE MEGLIO IL SIGNIFICATO: 1. Assenza di banda di cut-off, 2. risultato quantitativo, 3. reattivi interscambiabili per i vari profili, 4. rilevazione di: DSF-70 nel profilo ANA, 5. distinzione tra Ro-52 e SSA nel profilo ENA.

Domanda: QUESITO N. 2. Alla voce 1 si parla di assenza di banda cut off. Per i test immunoenzimatici solitamente è un vantaggio avere a disposizione un cut off, poiché tale limite consente una migliore discriminazione dei campioni positivi/negativi e consente , soprattutto per i dosaggi in immunoblot, di rimuovere quelle aspecificità di fondo che potrebbero essere presenti nei campioni analizzati, determinando una potenziale risposta falsamente positiva. Da ultimo, ma solamente per sintesi, il cut off permettendo di discriminare tra positivi e negativi, consente di avvalorare i dati di sensibilità e specificità di un test diagnostico, ponendo un limite di discriminazione dei campioni che rientreranno nel calcolo statistico. Vi chiediamo che tale richiesta non sia considerata nelle caratteristiche a punteggio, poiché la presenza di cut off è generalmente riconosciuta come elemento di vantaggio e non di svantaggio.
Risposta: RISPOSTA: NON SI RITIENE DI MODIFICARE LA PREVISIONE.

Domanda: QUESITO N 3. Alla voce 1 si parla di “risultato quantitativo”. Siamo a richiedere se tale richiesta sia limitata ai soli profili ANA ed ENA citati al riferimento 1.
Risposta: RISPOSTA: SI CONFERMA CHE LA RICHIESTA SI RIFERISCE AI MEDESIMI PROFILI RICHIAMATI NEL RIFERIMENTO 1.

Domanda: QUESITO N 4. Alla voce 1 si parla di reattivi interscambiabili . Siamo a richiedere se, proponendo un test che supera il concetto dello scambio di reattivi , in quanto MONOTEST, sia valutata tale proposta almeno allo stesso livello di un test con reattivi interscambiabili. La tecnologia consente di superare eventuali limitazioni fisiche di prodotti esistenti nel commercio, pertanto riteniamo possa essere vantaggiosa una proposta in tal senso, che non necessita di considerare l’interscambiabilità di reattivi.
Risposta: RISPOSTA: LA TECNOLOGIA SEGNALATA COSTITUISCE EVIDENTE EQUIVALENTE FUNZIONALE DEL CRITERIO VALUTATIVO POSTO IN GARA.

Domanda: QUESITO N 5. Alla voce 2 – profilo Liver- chiediamo che venga considerata almeno al pari livello la proposta di un profilo che non contiene Ro52 ma piuttosto f-actina, noto marker specifico per Epatiti autoimmuni , come da letteratura nazionale ed internazionale. Alla voce 3 – profilo sclerosi - chiediamo che venga considerata almeno al pari livello la proposta di un profilo che non contiene NOR90 ma che contenga altri antigeni altrettanto specifici, quali Scl70, CENP-A, CENP-B, PM Scl-100, PM Scl-75, RNA Polymerase III, U1-RNP, Fibrillarina Alla voce 5- profilo neuronali – chiediamo che venga considerata almeno al pari livello la proposta di un profilo una selezione differente di antigeni, altrettanto specifici per le sindromi neuronali, quali (oltre a quelli da voi richiesti ed esclusi recoverina e titina ) CV2 (CRMP-5), Ma1, Ma2, Tr (DNER), Zic4 , GAD65
Risposta: RISPOSTA. NON CONDIVIDENDO LE RITENUTE EQUIVALENZE FUNZIONALI, SI CONFERMANO LE PREVISIONI DEL DISCIPLINARE DI GARA.

Domanda: QUESITO N.6. Alla voce 6 – profilo gangliosidi- chiediamo se e come venga considerata la proposta di un prodotto con un numero superiore di antigeni rispetto a quello richiesto al rif.6 Presenza nel profilo gangliosidi di: GM1, GM2, GM3, GD1a, GD1b, GT1b, GQ1b. Relazionare.
Risposta: RISPOSTA. LA PRESENZA DEL NUMERO (SETTE) DI ANTIGENI RICHIESTI CONSENTE – SECONDO LE VALUTAZIONI DELLA STAZIONE APPALTANTE - L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO, ONDE PARI PUNTEGGIO AVRA’ UN NUMERO DI ANTIGENI SUPERIORE.

Domanda: QUESITO N. 7 . LOTTO 1: I criteri di valutazione indicati rispettivamente come punto 10 e punto 14 sembrano far riferimento ad un’unica caratteristica richiesta: per quanto a nostra conoscenza infatti l’unica curva di calibrazione tarata contro standard internazionali WHO disponibile sul mercato è proprio quella riportata al punto 14; ciò renderebbe quindi superflua la richiesta al punto 10, con attribuzione di 6 punti, tanto da far pensare a refuso: in effettiva presenza dell’unica curva di calibrazione tarata contro standard internazionali WHO, proprio per il dosaggio del test riportato al punto 14 si chiede quindi se la somma dei punteggi indicati per i due criteri oggetto del chiarimento venga attribuita per intero alle Aziende partecipanti in possesso della caratteristica richiesta.
Risposta: Risposta: l’apparente ripetizione è dovuta ad un refuso: il corretto tenore del criterio di cui al punto 10 è il seguente: “Maggior numero di curve di calibrazione tarate contro standard internazionali (WHO). I punteggi verranno calcolati attribuendo il coefficiente più elevato (1) al numero maggiore di curve di calibrazione tarate contro standard internazionali e alle altre proposte coefficienti direttamente proporzionali.”.

Domanda: QUESITO N. 8 . LOTTO 1: riguardo al criterio di valutazione n. ro 11, cui vengono attribuiti ben 8 punti qualità, trattandosi di criterio di tipo “presente – non presente” che pare sfuggire all’assegnazione dei punteggi secondo le modalità di attribuzione adottate per tutti gli altri (cioè con quote proporzionali legate alla valutazione della commissione), si richiede se sia intenzione dell’Ente appaltante valutare in misura proporzionale anche le modalità di calibrazione differenti da quella indicata e già in uso presso moltissimi centri pubblici sul territorio che adottano tecniche differenti dall’unica indicata nel criterio.
Risposta: RISPOSTA. SI CONFERMA QUANTO PRESCRITTO DAL DISCIPLINARE DI GARA

Domanda: QUESITO N. 9 . LOTTO 2 - Nelle caratteristiche del microscopio viene richiesto AUTOFOCUS, che presuppone un microscopio robotizzato. Nelle richieste di minima viene richiesta solo acquisizione immagini, ma nei punteggi del lotto 2 ci sono ben 15 punti (5 + 5+ 5) per l’interpretazione automatica dei patterns. Si chiede quindi di specificare se in gara sia richiesto un microscopio con acquisizione ed interpretazione automatica o se i punteggi delle caratteristiche in valutazione si riferiscano alla sola acquisizione automatica delle immagini, caratteristica che garantirebbe maggior libertà di partecipazione alle aziende del settore
Risposta: RISPOSTA: E' richiesto un sistema di acquisizione immagini e un microscopio a fluorescenza a LED. Le specifiche tecniche e i requisiti minimi si riferiscono rispettivamente il primo (autofocus) al sistema di acquisizione e il secondo (obiettivi) al microscopio. Il Criterio di valutazione (N°di Riferimento 13) attribuisce max 5 (cinque) punti totali all' interpretazione da parte del sistema di acquisizione immagini dei pattern positivi ( Hep-2, Crithidia luciliae e ANCA, ( E non 5+5+5)

Domanda: LOTTO 1 - SISTEMA IN SERVICE PER LA DETERMINAZIONE DA AUTOANTICORPIIN IMMUNOMETRIA DESCRIZIONE DEL SISTEMA Parametri richiesti Test annui N. sedute/settimana Ab anti CENTROMERO 300 6 Ab anti membrana basale glomerulare 300 6 Ab anti gliadina lgA 300 6 Ab anti gliadina lgG 300 6 Ab anti RNA polimerasi Ili 200 6 Ab anti fibrillarina 200 6 Ab anti PM/Scl 200 6 Si prega voler chiarire quanto sopra indicato visto che: - essendo richiesto di prevedere in Offerta i materiali per Calibrazioni e Controlli oltre a materiale accessorio in relazione al numero di sedute indicate - visto che n. 6 sedute settimanali generano n. 312 sedute anno (che sottintende il fatto di avere minimalmente previsto di eseguire almeno n.312 campioni l anno) Si richiede pertanto voler confermare i dati in tabella visto che, per i parametri sopra evidenziati, è stato richiesto un numero di test inferiore al numero di sedute l settimana indicato.
Risposta: RISPOSTA: LA TABELLA RELATIVA AL CONSUMO È PRESUNTIVA, E DUNQUE IL NUMERO DI TEST INDICATO PER ALCUNI PARAMETRI MENO FREQUENTEMENTE RICHIESTI POTREBBE SUBIRE VARIAZIONI. IL NUMERO DI SEDUTE/SETTIMANA DI 6 STA A INDICARE LA VOLONTÀ DI VOLER EFFETTUARE TUTTI GLI ESAMI STRUMENTALI RICHIESTI IN GIORNATA. CONFERMIAMO I DATI IN TABELLA.

Domanda: QUESITO 9 Nel Disciplinare di Gara al punto A10) si rileva : ... "(per le Ditte che non offrano almeno il 70% del numero di analiti presenti in ciascun lotto di partecipazione ( con arrotondamento al numero intero superiore): dichiarazione di accettazione della modalità di copertura virtuale (c.d. riempimento), a norma del quale, anche laddove la Ditta offerente NON raggiunga l'integralità de/lotto ma, comunque, copra almeno l'80% dello stesso, con arrotondamento all'intero superiore, ai soli fini della valutazione economica, i prodotti non coperti saranno valorizzati con il prezzo più alto tra quelli offerti dalle altre Ditte concorrenti di gara." Nel contesto descritto, al fine di garantire una maggiore par condicio in sede di confronto di valutazione delle Offerte economiche, si chiede voler cortesemente valutare la possibilità, ai soli fini della attribuzione del punteggio economico, di adottare in alternativa a quanto indicato nel Disciplinare di Gara al punto A10), un confronto che tiene conto solo dei valori economici per i test offerti da tutte le Aziende partecipanti (confronto di Offerte Omogenee). Quanto sopra in relazione al fatto che, la possibilità di prevedere offerta per i test indicati probabilmente da unico operatore, offre un indubbio e a nostro avviso improprio vantaggio visto che, oltre a vedersi attribuito in sede di valutazione tecnica maggiore punteggio (vedasi Riferimento CRITERI DI VALUTAZIONE 16- Punti attribuiti 6), l'operatore in possesso di tale requisito, ottiene un secondo vantaggio che in sostanza rende possibile (per i test indicati) determinare un massimo valore economico visto che l'importo verrà sommato alle altre offerte che confermeranno indisponibilità dei test citati.
Risposta: RISPOSTA: le valutazioni esposte risultano parziali: il punteggio tecnico relativo al riferimento n. 16 della tabella di valutazione relativa al lotto n. 1, ha la finalità di apprezzare il beneficio “tecnico”, per la stazione appaltante, di vedere consolidati il maggior numero di test su un unico strumento. La modalità di copertura virtuale (c.d. riempimento), ha, invece, la sola finalità di consentire il confronto economico tra valori equivalenti. Nessun vantaggio questa modalità offre al fornitore in possesso del maggior numero di test, giacchè il loro costo peserà (in seguito al riempimento) in egual misura all’interno delle offerte economiche. Anche nel caso in cui l’offerente in questione, assumesse un comportamento “opportunistico” (massimizzando il valore economico dei test “non da tutti posseduti”), la soluzione suggerita (ovvero quella di non considerare tali prezzi nel confronto economico), non avvantaggerebbe le altre Ditte, giacchè il costo “sottratto” sarebbe uguale per tutti .

Domanda: QUESITO 10. Si ritiene che i criteri di valutazione richiedano dettagli adeguati che pongano le Aziende Partecipanti nella condizione di comprendere quali elementi possono distinguere quantomeno il livello minimo (insufficiente) dal livello massimo (ottimo). Quanto sopra, visto che per n. 12 parametri pari al 75 % dei parametri totali - punti 50 pari al 71.4 % del totale punteggio attribuibile, ad esclusione quindi dei Criteri di Valutazione 10, 13, 15 e 16, viene in sostanza richiesta una Relazione senza definire, né tantomeno fornire indicazioni, rispetto a quali riferimenti o standard minimi la soluzione proposta verrà valutata .
Risposta: RISPOSTA: TUTTI I CRITERI DI VALUTAZIONE CONTENGONO GLI OBIETTIVI PRESTAZIONALI RISPETTO AI QUALI SARANNO EFFETTUATE LE VALUTAZIONI, ATTRIBUITI I PUNTEGGI E, OVVIAMENTE, FORNITE LE NECESSARIE MOTIVAZIONI. LA “RELAZIONE” COSTITUISCE LA “SEDE” IN CUI LE DITTE CONCORRENTI DOVRANNO E POTRANNO ILLUSTRARE LE CARATTERISTICHE RISPETTO A CIASCUNO DEI CRITERI DI VALUTAZIONE.