Potenziato l’Ambulatorio di Urologia funzionale

Il Dr. Mauro Zefferini con il Direttore dell'Urologia Dr. Roberto Renzetti

L’Urologia della ASL di Pescara, diretta dal Dr. Roberto Renzetti, ha potenziato l’attività dell’Ambulatorio di urologia funzionale, tornato a pieno regime con l’obiettivo di offrire trattamenti sempre più mirati e personalizzati. In questa sede vengono eseguiti lo studio dell’uroflussometria e lo studio urodinamico completo, fondamentali per la valutazione dei pazienti affetti da disturbi urinari di tipo funzionale e neurologico.

Accanto alla diagnostica, l’ambulatorio propone due importanti opzioni terapeutiche. La prima è l’infiltrazione detrusoriale con tossina botulinica, indicata per la correzione dell’iperattività vescicale che non risponde alla terapia farmacologica tradizionale. La seconda è l’infiltrazione uretrale con agenti volumizzanti, nota come bulking, una procedura mininvasiva per il trattamento dell’incontinenza urinaria da sforzo femminile.

L’Ambulatorio, diretto dal Dr. Mauro Zefferini, assicura un percorso di presa in carico completo che parte dalla diagnosi, prosegue con il trattamento e si conclude con il follow-up post-terapeutico, garantendo continuità assistenziale e centralità del paziente. Per accedere al servizio è necessaria la prenotazione tramite CUP, con impegnativa del Medico curante per visita urologica.

Il potenziamento dell’attività ambulatoriale si integra con l’eccellenza dell’Unità Operativa nella chirurgia mininvasiva per il trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna con tecnica Rezum, In poco più di due anni sono stati effettuati oltre 280 interventi, consolidando la struttura come Centro di riferimento a livello nazionale. Questa metodica, eseguita presso il presidio ospedaliero di Penne, ha consentito di ridurre sensibilmente i tempi di attesa e di alleggerire il carico sul Presidio Ospedaliero di Pescara, dove si concentrano gli interventi di chirurgia maggiore con tecnica robotica per patologie oncologiche di prostata, rene e vescica.


"Il nostro obiettivo – spiega Renzetti – è offrire al paziente un percorso diagnostico-terapeutico completo e di elevata qualità, coniugando innovazione tecnologica, tecniche mininvasive e attenzione alla persona. Il potenziamento dell’Ambulatorio di urologia funzionale rappresenta un ulteriore passo avanti nella presa in carico globale delle disfunzioni urinarie, integrandosi con le altre eccellenze del nostro reparto. Riusciamo a mantenere standard molto elevati anche grazie all’impegno costante dell’equipe che dirigo nell’aggiornamento professionale, con la partecipazione regolare a convegni e corsi di formazione a livello europeo, in particolare nel campo della chirurgia robotica e delle tecniche mininvasive"




 
Ultimo aggiornamento: 06/08/25